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“Ci vuole più coraggio ad accettare una situazione in cui non si sta bene che a volerla cambiare. Oggi faccio quel che mi piace”. Bernadette Giua Marassi, di Cagliari, classe 1955, aveva un lavoro sicuro nell’azienda di famiglia come farmacista, ma non era quel che desiderava, ha continuato a cercare il suo e quando l’ha trovato, non ha esitato a cambiare strada: oggi svolge la professione di guida turistica a Dubai insieme al marito con cui ha creato il tour operator “Dubai my love”.

Ultima di quattro figli, il papà ci teneva che, almeno lei, entrasse a lavorare nella sua farmacia, la “Farmacia Popolare” nel largo Carlo Felice a Cagliari, garanzia di sicurezza e stabilità. Conclusi gli studi classici, aveva solo 17 anni, studentessa precoce, avrebbe desiderato iscriversi alla facoltà di Lettere o di Lingue e letteratura straniera, ma lui insistette per gli studi di Farmacia, e lei, suo malgrado, accettò. Si laurea presto, a 23 anni. Inizia dunque a lavorare, ma era insoddisfatta, frustrata e “Non mi sembrava di guadagnarmi davvero i soldi”. La sua prima esperienza all’estero, un viaggio a Londra, in cui decide di seguire un corso intensivo di inglese, diventa cruciale per le scelte future, il confronto con persone e uno stile di vita molto diverso da quello cagliaritano, più libero e aperto alla molteplicità dell’essere e del vivere, la aiutano a crescere. Al rientro, senza lasciare il lavoro, si iscrive alla facoltà di Lingue, malgrado le continue critiche paterne, dà gli esami di inglese e inizia a studiare il francese. Poi, in seguito alla morte del padre, si mette in società con alcuni colleghi, e va avanti così per diversi anni, finché il desiderio sempre più forte di voltare pagina e un incastro favorevole di eventi non cambiano definitivamente le sorti della sua vita: il prepensionamento del marito e il trasferimento a Dubai della cognata, consente anche a loro di fare tappa lì, ospiti dei parenti, s’iscrivono a un corso per esercitare la professione di guida turistica. A 51 anni, perché, ne è convinta, non ci sono limiti di età per realizzare i propri sogni, ottengono la licenza, e il giorno dopo vengono chiamati dalle agenzie turistiche locali per lavorare. La conoscenza dell’inglese e dello spagnolo diventa la carta vincente per diventare professionisti nel settore: il lavoro per lei.

Bernadette non si era mai data per vinta, insieme al marito, con cui condivideva le stesse passioni, aveva continuato a studiare le lingue e a viaggiare.

Si trasferisce dunque a Dubai, e per dieci anni si divide tra il lavoro in farmacia e i tour guidati negli Emirati Arabi, sei mesi ciascuno. Collabora con le agenzie turistiche locali, pian piano si crea una propria clientela, fa società con il marito e nasce il tour operator “Dubai my love”. L’ultimo passo lo compie tre anni fa, quando vende la farmacia e si cancella dall’ordine. “Ho appeso il camice al chiodo. Il nuovo lavoro mi dà grandi soddisfazioni sia di carattere economico, che non nego, perché Dubai offre grandi possibilità a chi ha idee, non ci sono i raccomandati, e perché è adatto a me che adoro viaggiare, studiare le lingue, e confrontarmi con culture e persone diverse”.

Se prima trascorreva le sue giornate lavorative dietro un bancone a vendere farmaci, oggi accompagna gruppi di turisti italiani, spagnoli o messicani, a fare escursioni nel deserto, visitare Abu Dhabi, o la torre più alta del mondo, e vive in una città cosmopolita. Ciascun individuo è unico, ha un suo personale piano di vita che lo obbliga a realizzarsi secondo le sue specifiche potenzialità e caratteristiche individuali. Bernadette ce l’ha fatta.

Pubblicato anche su www.mediterraneaonline.eu